Chiocciola di sicurezza usura a controllo automatico CSU - TP
Chiocciola di sicurezza usura a controllo automatico CSU - TP
Chiocciola di sicurezza usura a controllo automatico CSU - TP
Chiocciola di sicurezza usura a controllo automatico CSU - TP
Chiocciola di sicurezza usura a controllo automatico CSU - TP
Chiocciola di sicurezza usura a controllo automatico CSU - TP
Chiocciola di sicurezza usura a controllo automatico CSU - TP
Chiocciola di sicurezza usura a controllo automatico CSU - TP
Chiocciola di sicurezza usura a controllo automatico CSU - TP
Chiocciola di sicurezza usura a controllo automatico CSU - TP
Chiocciola di sicurezza usura a controllo automatico CSU - TP
Chiocciola di sicurezza usura a controllo automatico CSU - TP
Chiocciola di sicurezza usura a controllo automatico CSU - TP
Chiocciola di sicurezza usura a controllo automatico CSU - TP
Caratteristiche
In molte applicazioni vi è la necessità di garantire che il martinetto possa sostenere in sicurezza il carico anche in condizioni di usura della madrevite principale, che nei modelli TP coincide con la ruota elicoidale. La chiocciola di sicurezza a controllo automatico è progettata a tale scopo: essa si accoppia alla madrevite attraverso un innesto e ne accompagna il movimento. Quando la madrevite principale inizia ad usurarsi, l’accoppiamento con l’asta filettata vede una crescita del gioco assiale e, sotto carico, la chiocciola di sicurezza si avvicina alla madrevite. Questo fenomeno è del tutto invisibile agli occhi dell'utente in quanto un apposito coperchio ricopre le chiocciole; un sensore di prossimità, opportunamente calibrato, rilascia un segnale di errore quando l'usura del filetto raggiunge il valore limite, pari a circa un quarto del passo. A seguito di tale segnale è indispensabile sostituire madrevite e chiocciola di sicurezza, altrimenti si potrebbe incorrere in fenomeni di usura tali da provocare il collasso del carico. Una chiocciola di sicurezza lavora in un solo verso: o garantisce il sostentamento del carico a trazione o lo garantisce a compressione. Se non diversamente precisato i martinetti saranno consegnati nella configurazione adatta al carico in compressione.
In molte applicazioni vi è la necessità di garantire che il martinetto possa sostenere in sicurezza il carico anche in condizioni di usura della madrevite principale, che nei modelli TP coincide con la ruota elicoidale. La chiocciola di sicurezza a controllo automatico è progettata a tale scopo: essa si accoppia alla madrevite attraverso un innesto e ne accompagna il movimento. Quando la madrevite principale inizia ad usurarsi, l’accoppiamento con l’asta filettata vede una crescita del gioco assiale e, sotto carico, la chiocciola di sicurezza si avvicina alla madrevite. Questo fenomeno è del tutto invisibile agli occhi dell'utente in quanto un apposito coperchio ricopre le chiocciole; un sensore di prossimità, opportunamente calibrato, rilascia un segnale di errore quando l'usura del filetto raggiunge il valore limite, pari a circa un quarto del passo. A seguito di tale segnale è indispensabile sostituire madrevite e chiocciola di sicurezza, altrimenti si potrebbe incorrere in fenomeni di usura tali da provocare il collasso del carico. Una chiocciola di sicurezza lavora in un solo verso: o garantisce il sostentamento del carico a trazione o lo garantisce a compressione. Se non diversamente precisato i martinetti saranno consegnati nella configurazione adatta al carico in compressione.
In molte applicazioni vi è la necessità di garantire che il martinetto possa sostenere in sicurezza il carico anche in condizioni di usura della madrevite principale, che nei modelli TP coincide con la ruota elicoidale. La chiocciola di sicurezza a controllo automatico è progettata a tale scopo: essa si accoppia alla madrevite attraverso un innesto e ne accompagna il movimento. Quando la madrevite principale inizia ad usurarsi, l’accoppiamento con l’asta filettata vede una crescita del gioco assiale e, sotto carico, la chiocciola di sicurezza si avvicina alla madrevite. Questo fenomeno è del tutto invisibile agli occhi dell'utente in quanto un apposito coperchio ricopre le chiocciole; un sensore di prossimità, opportunamente calibrato, rilascia un segnale di errore quando l'usura del filetto raggiunge il valore limite, pari a circa un quarto del passo. A seguito di tale segnale è indispensabile sostituire madrevite e chiocciola di sicurezza, altrimenti si potrebbe incorrere in fenomeni di usura tali da provocare il collasso del carico. Una chiocciola di sicurezza lavora in un solo verso: o garantisce il sostentamento del carico a trazione o lo garantisce a compressione. Se non diversamente precisato i martinetti saranno consegnati nella configurazione adatta al carico in compressione.
In molte applicazioni vi è la necessità di garantire che il martinetto possa sostenere in sicurezza il carico anche in condizioni di usura della madrevite principale, che nei modelli TP coincide con la ruota elicoidale. La chiocciola di sicurezza a controllo automatico è progettata a tale scopo: essa si accoppia alla madrevite attraverso un innesto e ne accompagna il movimento. Quando la madrevite principale inizia ad usurarsi, l’accoppiamento con l’asta filettata vede una crescita del gioco assiale e, sotto carico, la chiocciola di sicurezza si avvicina alla madrevite. Questo fenomeno è del tutto invisibile agli occhi dell'utente in quanto un apposito coperchio ricopre le chiocciole; un sensore di prossimità, opportunamente calibrato, rilascia un segnale di errore quando l'usura del filetto raggiunge il valore limite, pari a circa un quarto del passo. A seguito di tale segnale è indispensabile sostituire madrevite e chiocciola di sicurezza, altrimenti si potrebbe incorrere in fenomeni di usura tali da provocare il collasso del carico. Una chiocciola di sicurezza lavora in un solo verso: o garantisce il sostentamento del carico a trazione o lo garantisce a compressione. Se non diversamente precisato i martinetti saranno consegnati nella configurazione adatta al carico in compressione.
In molte applicazioni vi è la necessità di garantire che il martinetto possa sostenere in sicurezza il carico anche in condizioni di usura della madrevite principale, che nei modelli TP coincide con la ruota elicoidale. La chiocciola di sicurezza a controllo automatico è progettata a tale scopo: essa si accoppia alla madrevite attraverso un innesto e ne accompagna il movimento. Quando la madrevite principale inizia ad usurarsi, l’accoppiamento con l’asta filettata vede una crescita del gioco assiale e, sotto carico, la chiocciola di sicurezza si avvicina alla madrevite. Questo fenomeno è del tutto invisibile agli occhi dell'utente in quanto un apposito coperchio ricopre le chiocciole; un sensore di prossimità, opportunamente calibrato, rilascia un segnale di errore quando l'usura del filetto raggiunge il valore limite, pari a circa un quarto del passo. A seguito di tale segnale è indispensabile sostituire madrevite e chiocciola di sicurezza, altrimenti si potrebbe incorrere in fenomeni di usura tali da provocare il collasso del carico. Una chiocciola di sicurezza lavora in un solo verso: o garantisce il sostentamento del carico a trazione o lo garantisce a compressione. Se non diversamente precisato i martinetti saranno consegnati nella configurazione adatta al carico in compressione.
In molte applicazioni vi è la necessità di garantire che il martinetto possa sostenere in sicurezza il carico anche in condizioni di usura della madrevite principale, che nei modelli TP coincide con la ruota elicoidale. La chiocciola di sicurezza a controllo automatico è progettata a tale scopo: essa si accoppia alla madrevite attraverso un innesto e ne accompagna il movimento. Quando la madrevite principale inizia ad usurarsi, l’accoppiamento con l’asta filettata vede una crescita del gioco assiale e, sotto carico, la chiocciola di sicurezza si avvicina alla madrevite. Questo fenomeno è del tutto invisibile agli occhi dell'utente in quanto un apposito coperchio ricopre le chiocciole; un sensore di prossimità, opportunamente calibrato, rilascia un segnale di errore quando l'usura del filetto raggiunge il valore limite, pari a circa un quarto del passo. A seguito di tale segnale è indispensabile sostituire madrevite e chiocciola di sicurezza, altrimenti si potrebbe incorrere in fenomeni di usura tali da provocare il collasso del carico. Una chiocciola di sicurezza lavora in un solo verso: o garantisce il sostentamento del carico a trazione o lo garantisce a compressione. Se non diversamente precisato i martinetti saranno consegnati nella configurazione adatta al carico in compressione.
In molte applicazioni vi è la necessità di garantire che il martinetto possa sostenere in sicurezza il carico anche in condizioni di usura della madrevite principale, che nei modelli TP coincide con la ruota elicoidale. La chiocciola di sicurezza a controllo automatico è progettata a tale scopo: essa si accoppia alla madrevite attraverso un innesto e ne accompagna il movimento. Quando la madrevite principale inizia ad usurarsi, l’accoppiamento con l’asta filettata vede una crescita del gioco assiale e, sotto carico, la chiocciola di sicurezza si avvicina alla madrevite. Questo fenomeno è del tutto invisibile agli occhi dell'utente in quanto un apposito coperchio ricopre le chiocciole; un sensore di prossimità, opportunamente calibrato, rilascia un segnale di errore quando l'usura del filetto raggiunge il valore limite, pari a circa un quarto del passo. A seguito di tale segnale è indispensabile sostituire madrevite e chiocciola di sicurezza, altrimenti si potrebbe incorrere in fenomeni di usura tali da provocare il collasso del carico. Una chiocciola di sicurezza lavora in un solo verso: o garantisce il sostentamento del carico a trazione o lo garantisce a compressione. Se non diversamente precisato i martinetti saranno consegnati nella configurazione adatta al carico in compressione.
In molte applicazioni vi è la necessità di garantire che il martinetto possa sostenere in sicurezza il carico anche in condizioni di usura della madrevite principale, che nei modelli TP coincide con la ruota elicoidale. La chiocciola di sicurezza a controllo automatico è progettata a tale scopo: essa si accoppia alla madrevite attraverso un innesto e ne accompagna il movimento. Quando la madrevite principale inizia ad usurarsi, l’accoppiamento con l’asta filettata vede una crescita del gioco assiale e, sotto carico, la chiocciola di sicurezza si avvicina alla madrevite. Questo fenomeno è del tutto invisibile agli occhi dell'utente in quanto un apposito coperchio ricopre le chiocciole; un sensore di prossimità, opportunamente calibrato, rilascia un segnale di errore quando l'usura del filetto raggiunge il valore limite, pari a circa un quarto del passo. A seguito di tale segnale è indispensabile sostituire madrevite e chiocciola di sicurezza, altrimenti si potrebbe incorrere in fenomeni di usura tali da provocare il collasso del carico. Una chiocciola di sicurezza lavora in un solo verso: o garantisce il sostentamento del carico a trazione o lo garantisce a compressione. Se non diversamente precisato i martinetti saranno consegnati nella configurazione adatta al carico in compressione.
In molte applicazioni vi è la necessità di garantire che il martinetto possa sostenere in sicurezza il carico anche in condizioni di usura della madrevite principale, che nei modelli TP coincide con la ruota elicoidale. La chiocciola di sicurezza a controllo automatico è progettata a tale scopo: essa si accoppia alla madrevite attraverso un innesto e ne accompagna il movimento. Quando la madrevite principale inizia ad usurarsi, l’accoppiamento con l’asta filettata vede una crescita del gioco assiale e, sotto carico, la chiocciola di sicurezza si avvicina alla madrevite. Questo fenomeno è del tutto invisibile agli occhi dell'utente in quanto un apposito coperchio ricopre le chiocciole; un sensore di prossimità, opportunamente calibrato, rilascia un segnale di errore quando l'usura del filetto raggiunge il valore limite, pari a circa un quarto del passo. A seguito di tale segnale è indispensabile sostituire madrevite e chiocciola di sicurezza, altrimenti si potrebbe incorrere in fenomeni di usura tali da provocare il collasso del carico. Una chiocciola di sicurezza lavora in un solo verso: o garantisce il sostentamento del carico a trazione o lo garantisce a compressione. Se non diversamente precisato i martinetti saranno consegnati nella configurazione adatta al carico in compressione.
In molte applicazioni vi è la necessità di garantire che il martinetto possa sostenere in sicurezza il carico anche in condizioni di usura della madrevite principale, che nei modelli TP coincide con la ruota elicoidale. La chiocciola di sicurezza a controllo automatico è progettata a tale scopo: essa si accoppia alla madrevite attraverso un innesto e ne accompagna il movimento. Quando la madrevite principale inizia ad usurarsi, l’accoppiamento con l’asta filettata vede una crescita del gioco assiale e, sotto carico, la chiocciola di sicurezza si avvicina alla madrevite. Questo fenomeno è del tutto invisibile agli occhi dell'utente in quanto un apposito coperchio ricopre le chiocciole; un sensore di prossimità, opportunamente calibrato, rilascia un segnale di errore quando l'usura del filetto raggiunge il valore limite, pari a circa un quarto del passo. A seguito di tale segnale è indispensabile sostituire madrevite e chiocciola di sicurezza, altrimenti si potrebbe incorrere in fenomeni di usura tali da provocare il collasso del carico. Una chiocciola di sicurezza lavora in un solo verso: o garantisce il sostentamento del carico a trazione o lo garantisce a compressione. Se non diversamente precisato i martinetti saranno consegnati nella configurazione adatta al carico in compressione.
In molte applicazioni vi è la necessità di garantire che il martinetto possa sostenere in sicurezza il carico anche in condizioni di usura della madrevite principale, che nei modelli TP coincide con la ruota elicoidale. La chiocciola di sicurezza a controllo automatico è progettata a tale scopo: essa si accoppia alla madrevite attraverso un innesto e ne accompagna il movimento. Quando la madrevite principale inizia ad usurarsi, l’accoppiamento con l’asta filettata vede una crescita del gioco assiale e, sotto carico, la chiocciola di sicurezza si avvicina alla madrevite. Questo fenomeno è del tutto invisibile agli occhi dell'utente in quanto un apposito coperchio ricopre le chiocciole; un sensore di prossimità, opportunamente calibrato, rilascia un segnale di errore quando l'usura del filetto raggiunge il valore limite, pari a circa un quarto del passo. A seguito di tale segnale è indispensabile sostituire madrevite e chiocciola di sicurezza, altrimenti si potrebbe incorrere in fenomeni di usura tali da provocare il collasso del carico. Una chiocciola di sicurezza lavora in un solo verso: o garantisce il sostentamento del carico a trazione o lo garantisce a compressione. Se non diversamente precisato i martinetti saranno consegnati nella configurazione adatta al carico in compressione.
In molte applicazioni vi è la necessità di garantire che il martinetto possa sostenere in sicurezza il carico anche in condizioni di usura della madrevite principale, che nei modelli TP coincide con la ruota elicoidale. La chiocciola di sicurezza a controllo automatico è progettata a tale scopo: essa si accoppia alla madrevite attraverso un innesto e ne accompagna il movimento. Quando la madrevite principale inizia ad usurarsi, l’accoppiamento con l’asta filettata vede una crescita del gioco assiale e, sotto carico, la chiocciola di sicurezza si avvicina alla madrevite. Questo fenomeno è del tutto invisibile agli occhi dell'utente in quanto un apposito coperchio ricopre le chiocciole; un sensore di prossimità, opportunamente calibrato, rilascia un segnale di errore quando l'usura del filetto raggiunge il valore limite, pari a circa un quarto del passo. A seguito di tale segnale è indispensabile sostituire madrevite e chiocciola di sicurezza, altrimenti si potrebbe incorrere in fenomeni di usura tali da provocare il collasso del carico. Una chiocciola di sicurezza lavora in un solo verso: o garantisce il sostentamento del carico a trazione o lo garantisce a compressione. Se non diversamente precisato i martinetti saranno consegnati nella configurazione adatta al carico in compressione.
In molte applicazioni vi è la necessità di garantire che il martinetto possa sostenere in sicurezza il carico anche in condizioni di usura della madrevite principale, che nei modelli TP coincide con la ruota elicoidale. La chiocciola di sicurezza a controllo automatico è progettata a tale scopo: essa si accoppia alla madrevite attraverso un innesto e ne accompagna il movimento. Quando la madrevite principale inizia ad usurarsi, l’accoppiamento con l’asta filettata vede una crescita del gioco assiale e, sotto carico, la chiocciola di sicurezza si avvicina alla madrevite. Questo fenomeno è del tutto invisibile agli occhi dell'utente in quanto un apposito coperchio ricopre le chiocciole; un sensore di prossimità, opportunamente calibrato, rilascia un segnale di errore quando l'usura del filetto raggiunge il valore limite, pari a circa un quarto del passo. A seguito di tale segnale è indispensabile sostituire madrevite e chiocciola di sicurezza, altrimenti si potrebbe incorrere in fenomeni di usura tali da provocare il collasso del carico. Una chiocciola di sicurezza lavora in un solo verso: o garantisce il sostentamento del carico a trazione o lo garantisce a compressione. Se non diversamente precisato i martinetti saranno consegnati nella configurazione adatta al carico in compressione.