EPTDA Annual Convention 2022 parla di sostenibilità: una riflessione sui nostri martinetti meccanici

Manca poco alla EPTDA Annual Business Convention 2022: quest’anno, infatti, l’evento si terrà a Varsavia dal 28 al 30 settembre.

Come abbiamo già raccontato, per questa edizione abbiamo voluto rafforzare la nostra presenza non solo come azienda partecipante ma anche in qualità di sponsor dell’evento.

Quest’anno il tema principale della Convention è più attuale che mai: “Mainstreaming Sustainability: a Climate for Change" (in italiano: “Integrazione della sostenibilità: un clima di cambiamento").

Il filo conduttore dell’evento, quindi, sarà la riflessione sui cambiamenti climatici e il loro impatto sulle imprese; si parlerà quindi di nuove tecnologie, nuovi approcci, opportunità e di come le imprese possono (e devono) adattare le loro strategie per contrastare il cambiamento climatico.

Per noi di Unimec questo argomento è particolarmente ricco di sfaccettature: potremmo parlare delle vernici a base acquosa (anziché a solvente) che utilizziamo, delle sostanze non pericolose secondo la normativa REACH che adottiamo, o del nostro banco di prova in grado di riciclare l’energia elettrica.

banco di prova

Tuttavia, il nostro prodotto principale - il martinetto meccanico - ci porta a fare riflessioni più complesse sul significato di “sostenibilità”, riflessioni che Alessandro Maggioni - direttore generale di Unimec - condividerà con i partecipanti della EPTDA Convention in una una tavola rotonda e che vi riportiamo di seguito.

La caratteristica principale del martinetto meccanico è la capacità di sostenere un carico senza l'ausilio di freni o sistemi di bloccaggio, attraverso i soli attriti interni che trasformano il 75% dell'energia in entrata in calore: allora come può un martinetto essere considerato “sostenibile”?

  1. Grazie alla sua struttura: i martinetti meccanici non lavorano con lubrificanti pressurizzati quindi il rischio di dispersione di oli nell’ambiente è pressoché nulla (a differenza del martinetto idraulico)
  2. Per la sua compattezza che richiede meno materiali per la realizzazione, meno lavorazioni per fabbricarlo e uno spazio minimo per l’installazione
  3. Non ha bisogno di tubi o centraline, solo di un motore e una presa di corrente
  4. Se mantenuto correttamente, il martinetto meccanico è un LLC (long-life component), in grado di durare più di 20 anni in funzione; questo riduce sensibilmente il numero di pezzi di ricambio e di scarti
  5. Un sistema funzionante non genera disservizi e rifiuti per il suo ripristino

Un altro aspetto della sostenibilità ambientale implica il benessere dell'essere umano in termini di qualità della vita, ergonomia e sicurezza: ci sono poche macchine al mondo più sicure di un martinetto meccanico!

Per assicurare la sicurezza di un martinetto meccanico c’è solo un solo parametro da monitorare: l'integrità della filettatura della chiocciola; se questo componente è integro, il carico rimane statico sia che si verifichi un black-out, un taglio su una guarnizione o un guasto a un cuscinetto.

martinetto chioccola

Il martinetto meccanico non ha rivali nella movimentazione e supporto di grandi carichi, con un elevato grado di precisione nel posizionamento lineare e una bassa frequenza di inserimento: è vero che consuma molto nel suo movimento, ma poi, una volta fermo, il risparmio energetico è assoluto.

Nessuna energia per mantenere i livelli di pressione nelle centraline idrauliche, nessuna energia per mantenere in tensione i classici motori autofrenanti, nessun ingombro aggiuntivo per i sistemi di frenatura statica.

Infine, non possiamo non menzionare un altro ramo di sviluppo "sostenibile" legato al maggiore utilizzo di trasmissioni in polimeri: leggere e con un basso impatto energetico derivante dalla loro produzione (che non richiede ulteriori lavorazioni meccaniche); inoltre, la scelta del polimero giusto e di un processo di stampaggio funzionale permette di operare in totale assenza di lubrificante, con indubbi vantaggi ecologici.

Tutto questo rende il martinetto meccanico - progettato per la prima volta 500 anni fa da Leonardo da Vinci - un prodotto unico nel suo genere caratterizzato da semplicità di impiego, alta affidabilità e durevolezza.

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