Impegnarsi nel tenere costanti e approfonditi corsi di aggiornamento mirati a formare i propri rivenditori affinché possano garantire una consulenza di qualità ai loro clienti è sempre stata una prerogativa di Unimec che da anni si preoccupa della preparazione dei propri rivenditori attraverso corsi e seminari.

Tablet e smartphone hanno ormai conquistato il grande pubblico: negli Stati Uniti a gennaio 2012 ben il 30% degli adulti aveva a disposizione un tablet, mentre l’Italia si distingue per l’adozione di massa diffusa degli smartphone.

Anche quest'anno Unimec parteciperà alla fiera BIEMH (Bienal Española de la Máquina-Herramienta) che si terrà a Bilbao, in Spagna, dal 28 di maggio al 2 giugno e che da anni è una delle fiere di riferimento per l'industria meccanica.

Da pochissimi giorni è stata lanciata la nuova campagna istituzionale Unimec, ancora una volta firmata dalla pluripremiata Publitrust, insieme a cui Unimec è stata già protagonista negli anni.

“Ci sono nozioni che i ragazzi non hanno voglia di studiare perché non ne comprendono l'utilità, credendo si tratti di pura astrazione”: è questo il parere di Giovanni Avania, il docente di Sistemi Industriali che ha accompagnato i suoi studenti della quinta superiore dell'istituto Maiorana di Cesano Maderno a fare visita ad Unimec.

Unimec collabora da anni con Agudio, società torinese con oltre 150 anni di storia ed esperienza alle spalle, leader nel mercato della realizzazione di impianti funiviari speciali che richiedono sistemi di sollevamento e trasporto a fune.

Entrare in contatto con nuovi importanti clienti, consolidare i rapporti con quelli già affermati e progettare nuove applicazioni: tutto questo è successo alla 27' edizione della Bienal Española de la Máquina-Herramienta tenutasi dal 28 maggio al 2 giugno a Bilbao, a cui Unimec ha partecipato come Unimec Hispania.

 

E’ facile immaginare uno stadio pieno di persone: tanti appassionati che tifano i propri beniamini, incitandoli a dare il massimo in momenti di intenso agonismo.

Ogni volta che si tiene un evento sportivo in quel di Vancouver, città di riferimento della provincia della Colombia Britannica in Canada, Unimec e R+W ne fanno parte, assicurando la massima sicurezza di tutti gli spettatori con i propri componenti, impiegati da SEDA Sport per assemblare nel 2011 una piattaforma telescopica di sedute, capaci di disporsi in più configurazioni a seconda delle esigenze di gioco e di pubblico.

Per dare un’idea delle “dimensioni” di questa installazione, oltre alla galleria fotografica, già decisamente d’impatto, ecco un preciso elenco dei componenti richiesti:

• N. 28 martinetti TP.559 RAPP.1/30, la cui lunghezza totale superava i 2700 mm, con terminale flangiato TF, Protezione Rigida Finecorsa speciale, protezione elastica a tenuta stagna;
• N. 7 rinvii motorizzati, taglia 166
• N. 28 giunti con allunga R+W di lunghezze differenti.

Si tratta di un imponente progetto architettonico e ingegneristico, in cui specifiche di progetto, qualità dei materiali e precisione dell’assemblaggio sono elementi fondamentali, sia per via del numero di persone coinvolte ad ogni evento, sia per le numerose sollecitazioni a cui questo impianto è sottoposto ogni anno e verrà sottoposto negli anni a venire.

Un altro fattore da considerare è l’esposizione agli agenti atmosferici, un aspetto particolarmente rilevante in una città costiera come Vancouver: anche su questo fronte, i materiali impiegati e gli accorgimenti adottati, come ad esempio la protezione elastica a tenuta stagna, consentono di garantire uniformità d’impiego negli anni, con procedure di manutenzione particolarmente ridotte per tempi richiesti e costi.

Se un giorno avrete occasione di partecipare un evento sportivo nello stadio di Vancouver, saremo presenti insieme a voi anche noi di Unimec e R+W, a fare il tifo per lo sport, in tutta sicurezza!

In questo ultimo mese Unimec ha ricevuto la visita di ospiti molto speciali, gli alunni di due classi delle scuole medie e superiori di Vimercate. Che l'azienda brianzola avesse molto da insegnare in materia di martinetti lo sapevamo, e se ne sono accorti anche i ragazzi delle scolaresche che hanno richiesto di visitare l'azienda e che, alla fine della giornata, hanno voluto saperne molto di più.