Unimec e il teatro: i martinetti lombardi al Kamennoostrovsky di San Pietroburgo

I martinetti vengono impiegati in moltissimi settori: dall’aeronautico, passando per il navale, il ferroviario fino ad arrivare a quello energetico, e molti altri. Tra i tanti, però, ce n'è uno particolare, ovvero il settore teatrale, dove i martinetti vengono usati, tra le altre cose, anche per la movimentazione dei palcoscenici.

I martinetti vengono impiegati in moltissimi settori: dall’aeronautico, passando per il navale, il ferroviario fino ad arrivare a quello energetico, e molti altri. Tra i tanti, però, ce n'è uno particolare, ovvero il settore teatrale, dove i martinetti vengono usati, tra le altre cose, anche per la movimentazione dei palcoscenici. Per un'applicazione del genere, è necessario usare martinetti che garantiscano altissima precisione, un'ottima capacità di sollevamento e massima sicurezza.

Ormai da parecchi anni Unimec collabora con ACR, azienda leader nel settore delle macchine teatrali, che si è occupata degli impianti di diversi teatri tra cui la Scala, Arcimboldi e il Dal Verme di Milano, il San Carlo di Napoli ed il Gobetti di Torino, per citarne solo alcuni.

Questa volta ACR è andata oltre i confini nazionali e si è occupata del teatro Kamennoostrovsky di San Pietroburgo, l'unico esempio rimasto in Russia di teatro costruito interamente in legno. Anche per questo progetto ACR si è affidata alla qualità dei prodotti Unimec, i cui martinetti permettono la movimentazione della sala principale.

Grazie ai martinetti, infatti, la sala principale può essere inclinata verso il palcoscenico o meno. Quando la sala non è inclinata (ed assume quindi la cosiddetta “configurazione Cabaret”) è prevista la rimozione delle tradizionali poltrone e la creazione di un piano unico tra la sala ed il palcoscenico.

Per questo progetto l’azienda italiana ha fornito ad ACR martinetti ad asta trapezia e rinvii angolari.

ACR è anche impegnata in un’altra fornitura a San Pietroburgo: il secondo Palcoscenico del Teatro Alessandrinsky, che sarà utilizzato come Teatro sperimentale.

In questo caso, al fine di consentire le performances richieste, il progetto ACR ha previsto anche l’impiego di 48 martinetti per aste a ricircolo di sfere, prodotti di altissima qualità di cui Unimec vanta la produzione esclusiva: mentre le altre case produttrici si limitano ad adattare martinetti standard ad aste a ricircolo di sfera, Unimec è l'unica ad aver progettato un martinetto solo per aste a ricircolo.

ACR ha riconosciuto ad Unimec questa trasmissione meccanica, precisa e di altissima qualità, onorando la società lombarda con una campagna di co-branding che unisce i due nomi leader nei rispettivi settori.

Tuttavia, il Kamennoostrovsky di San Pietroburgo non è l'unico teatro in cui possiamo trovare i martinetti Unimec, utilizzati addirittura all'altro capo del mondo: infatti li troviamo anche in Australia, nella Sidney Opera House, edificio che è entrato a far parte de Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco nel 2007.